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Il cibo in Corea del Nord: tra tradizione e patriottismo

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Zuppa di Pollo in Stile P’yŏngyang con Riso

Con le Olimpiadi del 2018 di P’yŏngch’anggun (평창군; 2018년 동계 올림픽- 2018nyŏn Tonggye Ollimp’ik) e il Summit inter-coreano del 27 Aprile dello stesso anno, le relazioni tra il nord e il sud della penisola coreana sono diventate più dinamiche che mai. Purtroppo, della Corea del Nord non si hanno molte notizie se non quelle che ci sono state fornite dai cittadini del nord scappati (migrati) in Sud Corea o in altre parti del mondo durante gli anni Novanta del XX secolo o più recentemente. Oltre a queste informazioni abbiamo potuto usare i mass media del passato per comprendere il rapporto tra il cibo e il concetto di nazione nordcoreana. Tra questi, la rivista femminile Chosŏnnyŏsŏng (조선녀성), pubblicata in Corea del Nord, è una delle maggiori fonti di informazioni riguardo la cultura del cibo del nord. Fondata nel 1946 e poi passata sotto la guida del governo nel 1953, è una rivista di cultura popolare spiccatamente femminile che è usata dal governo per condividere il proprio punto di vista politico con la popolazione.   

Cosa mangia Kim Jong Un - inNaturale

Dalla separazione delle due Coree del 1953 i due stati sono cambiati sotto molti punti di vista; tale cambiamento non ha risparmiato neanche i cibi tradizionali che in passato erano comuni a entrambi. Naturalmente, le vicissitudini materiali hanno contribuito a questi cambiamenti; ad esempio, nel 1957 nel nord della penisola ci fu l’equa distribuzione del grano, a causa della scarsità di quest’ultimo, oppure negli anni Novanta del XX secolo alcuni alimenti non erano reperibili a causa della crisi alimentare del paese. In tale periodo il cibo divenne un mezzo di repressione storica; inoltre, fu usato politicamente per promuovere la solidarietà all’interno del sistema stesso, in modo che chi avesse di più desse a chi aveva meno. In questi momenti di crisi la Corea del Sud e la Cina sono corse in aiuto dei nordcoreani che versavano in gravi condizioni di malnutrizione. Ancora oggi questo problema non è stato risolto e sono continui gli aiuti che il nord riceve dai suoi vicini.  

Possiamo affermare che le varie vicissitudini del paese e la realtà hanno modificato il gusto, il modo di cucinare e anche il nome di alcune pietanze. Attraverso alcuni articoli pubblicati sulla rivista Chosŏnnyŏsŏng possiamo comprendere in minima parte il rapporto tra il cibo e la nazione nordcoreana. Qui sono presenti molti articoli che riguardano il cibo nazionale, con particolare attenzione a quello delle festività come il Capodanno lunare e la Festa del Raccolto coreano, detto Ch’usŏk. Tali alimenti non sono molto differenti da quelli del sud, ad esempio, è tradizione di entrambe le nazioni mangiare la zuppa di torta di riso (떡국-ttŏkkuk). In vari articoli le autorità hanno definito i “cibi tradizionali”, come il kimch’i e il pibimbap, dei piatti nazionali con una lunga tradizione culturale, inoltre hanno incoraggiato la popolazione a farne uso quotidianamente.

Il governo nordcoreano, tramite questi articoli, ha voluto sottolineare che la cultura alimentare della Corea del Nord riflette la natura, la personalità, le condizioni geografiche e i simboli dello stato, nonché l’identità del proprio popolo e la nazionalità a cui appartengono. I vari articoli tentano di enfatizzare l’immagine, il gusto, gli effetti benefici sul corpo, le forme e i colori dei propri piatti nazionali, così da renderli famosi quantomeno tra la popolazione nordcoreana. Secondo le autorità i cibi nazionali (etnici) che devono essere tramandati sono: zuppa di pollo in stile P’yŏngyang con riso (평양온반- p’yŏngyangonban), tagliatelle fredde di grano saraceno in stile P’yŏngyang (평양냉면- p’yŏngyangnaengmyŏn), riso a cinque chicchi (오곡밥- ogokpap), zuppa di costolette di manzo (소갈비국- sogalbiguk), pollo brasato al ginseng (닭인삼찜- talginsamtchim), kimch’i di cavolo intero (통김치- t’onggimch’i), kimch’i di foglie e gambi di senape (갓김치- katkimch’i), kimch’i di maiale bollito mangiato con una salsa salata e avvolto nelle verdure (보쌈김치- possamgimch’i), ecc.  

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Pollo Brasato al Ginseng

Negli anni Duemila il governo nordcoreano ha organizzato vari festival per promuovere l’unicità e l’altissima qualità del proprio cibo nazionale; questo ci dimostra come la nazione nordcoreana voglia pubblicizzare la propria cultura tramite il cibo tradizionale anche se non può esportare all’estero la sua arte culinaria. Questo a riprova del fatto che il cibo, per i coreani, sia molto di più che un semplice mezzo di nutrizione, ma un simbolo materiale che esprime appartenenza, credenze e ideologie.   

Fonti: 

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